Cosa puoi fare ORA per iniziare ad esplorare il nomadismo digitale
L'importante è trovare il primo piccolo esperimento. Giusto per te. Per come sei ora.
Breve premessa: qui mi sto rivolgendo a chi ha già un lavoro e/o uno stile di vita compatibile con il nomadismo digitale e, nonostante ciò, si sente bloccato.
So bene che non è facile mettersi in queste condizioni. Ma non preoccuparti, a breve arriviamo ci concentreremo anche su questo aspetto fondamentale.
Bene iniziamo
Per poter viaggiare in lungo e largo per il mondo, mantenendo un’indipendenza economica non è facile.
Nel mio caso ci è voluto tempo, formazione, fallimenti (o lezioni imparate, dipende dai punti di vista) e molto altro.
Sfatiamo subito 2 miti che spesso si associano ai nomadi digitali e non ci aiutano.
Mito da sfatare #1: “Il PC in spiaggia!”
Sembra banale, ma è tristemente il più diffuso.
Quindi sfatiamo una volta per tutte il mito del ragazzo in spiaggia con il computer tra le gambe e le onde negli occhi.
Anche se molto poetico, è difficile lavorare comodamente in queste condizioni (provare per credere).
Per lavorare in modo efficace è necessario un luogo che ci permetta di concentrarci, rilassarci e, triste ma vero, lavorare!
Mito da sfatare #2: “Serve un viaggio che ti cambi la vita”
Svegliarsi e guardare l’alba, camminare in spiaggia prima di iniziare a lavorare, fare il saluto al sole e essere grati per ogni miracolo di questa meravigliosa vita.
Tutto molto bello. Davvero eh!
Però, queste immagini spesso non sono di aiuto per iniziare concretamente un’avvicinamento al nomadismo digitale.
Anzi, a volte trasmettono proprio un’idea distorta.
Come se fosse necessario lasciare tutto, fare un bel dito medio al nostro piccolo grigio ufficio nel sottoscala di un palazzone di milano e andare il più lontano possibile (consigliata spiaggia al tramonto).
Non serve lanciarsi in un’avventura in Messico o Thailandia per sperimentare la vita nomade.
Già solo pensando a fuso orario diverso, costo biglietto, assicurazioni sanitaria, lingua diversa ecc… Inizia a diventare un’impresa abbastanza impossibile, giusto?
Cosa puoi fare ORA per iniziare ad esplorare il nomadismo digitale
Andiamo sul pratico! Come del resto mi sforzo di fare sempre in questa guida per non rimanere con tanti sogni e pochi arrosti (mmm… vabbè ci siamo capiti).
Come si inizia a fare i nomadi digitali?
Il mio consiglio è di iniziare a mettersi nelle condizioni migliori per sperimentare il nomadismo digitale. Riducendo al minimo rischi/ansie/paure ecc.
Ti descrivo come ho iniziato io (o meglio, come non ho iniziato):
Non ho lasciato il mio appartamento in affitto a Milano (non tra le città più economiche in Italia).
Non ho scritto una lettera a amici e parenti dicendo che sarei partito fino a data da destinarsi/addio/ciaograzieèstatobello.
Non ho lasciato il mio lavoro (che tra l’altro ai tempi mi piaceva).
Non ho investito tutti i miei risparmi per fare un’avventura dall’altra parte del mondo.
Ho prenotato due settimane a Las Palmas, una delle Isole Canarie, con annesso volo di sola andata Ryanair.
Costo totale iniziale 220€.
Per me questo era un primo esperimento poco rischioso, se non del tutto sicuro.
Potevo prendere un biglietto di ritorno quando volevo e la spesa per due settimane a Las Palmas non avrebbe certo prosciugato il mio conto corrente.
Sentendomi il più furbo del mondo, ho anche prenotato le due settimane separatamente per poter cancellare la seconda eventualmente aggratis. Più di così?!
Questo “piccolo” esperimento mi ha aperto un mondo.
Non mi ha certo cambiato la vita, almeno nel breve periodo, ma è stata un’esperienza sufficientemente diversa dalla mia routine per iniziare a farmi riflettere, esplorare e prendere fiducia.
E non è finita qui!
Se anche qualcosa del genere ti mette troppo a disagio o andare in spiaggia dopo il lavoro non ti piace (in tal caso ecco una pacca di consolazione mentale per te) puoi comunque trovare l’esperimento giusto per te.
Se abiti in Italia sei già molto avvantaggiato. Probabilmente nel raggio di 3/4 ore da casa hai la possibilità di andare al mare, montagna, collina, quellochevuoitu.
Scegli un posto in cui non sei mai stato, che ti ispira, che ti piacerebbe visitare e sopratutto dove vivere per un po’.
Non fare l’errore di trasformare l’esperimento in una vacanza! Imponiti di continuare a lavorare “normalmente” per tutto il tempo che passerai lì. Prenota una o due settimane e inizia il tuo esperimento di nomadismo digitale.
Se anche questo esperimento “dietro casa” non ti convince… beh, forse è il momento di fare un passo indietro e pensare meglio alle motivazioni che ti spingono a provare a fare il nomade digitale.
Consigli generali per la prima volta 👀
Prova a scegliere se possibile un posto dove è probabile incontrare altri nomadi digitali.
Controlla bene la velocità della connessione WiFi del posto in cui starai (ricordiamolo ancora, l’idea è di continuare a lavorare).
Non fare la valigia come se stessi andando in vacanza. Porta poche cose.
Per esempio una settimana di vestiti e poi pianifichi di fare una lavatrice.Fai in modo di creare un’esperienza più realistica possibile, per quanto sotto controllo, della vita da nomade digitale.
Se riesci, proponi la tua idea ad amici e conoscenti. Partire in compagnia (se buona), sopratutto all’inizio, ti può aiutare molto.
Siamo pronti?
Che ne dici? Ti sembra più fattibile ora l’impresa di iniziare l’avventura del nomade digitale?
Lo so, non è l’avventura incredibile che lascerà i tuoi amici senza parole e forse comunque non sembra facile.
”Eh ma gli amici che vanno al quel super concerto senza di me? Eh ma il ragazzo che sto sentendo se poi non mi risponde più? Eh ma il compleanno di mia zia? Eh ma 220€ mica crescono sugli alberi eh? Eh ma se poi vengo rapinato al supermercato? Eh ma proprio ora che c’è la sagra della marmotta fritta dietro casa? (Ok mi fermo qui ahah)”
Ci sarà sempre un “eh ma”. E non solo uno.
Però, sono convinto che un’esperimento di questo tipo lo puoi fare. E anche se non ti sembra fattibile, fidati di me… è fattibile.
Se non ti sei ancora messo a cercare freneticamente qualcosa da prenotare, vai, non aspettare e inizia subito! (Attenzione: è probabile che poi non riuscirai più a smettere).
Ovviamente fammi sapere come va!
A presto,
Davide